Promessi Sposi: i luoghi, la memoria e l'idillio
Giovedì 2 ottobre, presso la Sala Iris in via Inviziati, 1 (ex sede del Seminario) alle ore 18.00 si terrà un incontro letterario promosso dal Centro di Cultura dell’Università Cattolica – Gruppo di operatori di Alessandria.
Durante l’incontro sarà proiettato il filmato "I luoghi, la memoria e l'idillio", curato dal Centro di Cultura con il contributo tecnico di Luca Castellotti, che contiene immagini della Gita letteraria a Lecco svoltasi lo scorso 18 maggio.
Il filmato propone un percorso attraverso i luoghi di Lecco: il palazzo del "Caleotto" dove il grande scrittore ha trascorso la sua infanzia, il tabernacolo a cui Manzoni si è ispirato nell’episodio dell’incontro di Don Abbondio con i bravi, la presunta "Casa di Lucia" nel quartiere di Olate, e infine Pescarenico, un villaggio di pescatori dove è realmente esistito fino ai tempi del Manzoni un convento di frati cappuccini, citato nel romanzo come il convento di Frà Cristoforo).
Il titolo "I luoghi, la memoria e l'idillio" si riferisce al fatto, attestato in tutte le biografie, che Manzoni non tornò mai nella sua città natale dopo il trasferimento a Milano. Quando scrisse "I Promessi Sposi" erano vent'anni che non metteva più piede a Lecco. Per descrivere con così grande precisione gli scenari dei primi otto capitoli del romanzo, Manzoni si affida semplicemente alla sua memoria, dove quei luoghi erano sepolti, insieme ai ricordi dell’infanzia e della giovinezza.
L’infanzia è il luogo della memoria e dell’idillio per eccellenza e forse non è un caso se "I Promessi Sposi" possono essere letti come "Il romanzo senza idillio", per riprendere il titolo del saggio critico di Ezio Raimondi.
Una lettura critica saprà darla infine il prof. Enrico Elli, professore di Letteratura Italiana Contemporanea presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Il professore porterà i partecipanti in un altro luogo importante dei Promessi sposi, dove si svolge la parte centrale, che è un po’ il cuore del romanzo: la città di Milano.
L’incontro si chiuderà alle ore 20.00 circa, con un buffet per tutti i partecipanti.